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Il NAS per l’archiviazione dei dati aziendali

Eseguire backup è una delle azioni preventive che l’azienda può fare per proteggere i dati e aumentare la sicurezza informatica dell’organizzazione. Uno dei più grandi alleati delle imprese è il NAS, che permette all’azienda di gestire e tenere al sicuro i file importanti in un dispositivo fisico dedicato e potente.

NAS è l’acronimo di Network Attached Storage e indica una tipologia di computer che può essere collegato alla rete aziendale e che utilizzando uno o più hard-disk, acquisiscono copie dei file presenti nei diversi dispositivi connessi alla rete, dal computer al tablet allo smartphone. Spesso i NAS sono dotati anche di software che consentono di creare backup automatici dei file sulle piattaforme di cloud storage. In ambito aziendale, vengono infatti utilizzati come strumento per la sicurezza aziendale da integrare all’uso di cloud backup per mantenere i dati e le informazioni sempre protetti e al sicuro.

Come scegliere un NAS

Scegliere un NAS che sia efficiente e affidabile può sembrare un’impresa complessa, ma ci sono alcuni parametri che possono essere presi in considerazione per valutare il NAS più adeguato alle esigenze aziendali.

Una delle prime caratteristiche da individuare è il numero di alloggiamenti per gli hard-disk, chiamati dal punto di vista tecnico bay. I NAS possono contenere uno o più hard-disk, che di norma devono essere acquistati separatamente. Maggiore è il numero di alloggiamenti presenti, maggiore è la memoria che il NAS può contenere e gestire. Oltre al numero di bay presenti, può essere utile individuare la tecnica RAID, Redundant Array of Independent Disks che viene utilizzata per gestire le unità e condividere i dati sulle stesse.

Le tecniche RAID utilizzate si possono classificare in:

  • RAID 0: i dischi del NAS vengono riuniti in un unico disco e i dati vengono condivisi e copiati su entrambi gli hard-disk. La velocità operativa è alta, ma è prevista la perdita dei dati in caso di rottura di uno degli hard-disk; 
  • JBOD (Just a Bunch Of Disks): simile al RAID 0, in questo caso la scrittura dei dati avviene in maniera separata su ciascun disco. Se si rompe un hard-disk è possibile accedere ai dati conservati sull’altro;
  • RAID 1: in questo caso i dati vengono salvati su un disco e copiati su un altro, arginando il rischio di perdita;
  • RAID 5: presente sui NAS dotati di tre o più dischi, prevede la divisione dei dati a livello di blocco. La tecnica prevede la distribuzione uniforme dei dati tra gli hard disk;
  • RAID 6: è simile al RAID 5, ma è previsto nei NAS con quattro o più hard disk e consente l’accesso ai dati anche con due dischi rotti.

Altra caratteristica da prendere in considerazione quando si deve scegliere un NAS è l’analisi della dotazione CPU e RAM del disco, la velocità di funzionamento e trasferimento dati, le applicazioni supportate, dotazioni USB e HDMI e le dimensioni. Le informazioni da tenere in considerazione sono molte e la valutazione potrebbe risultare complessa: nel caso di un’azienda, che ricerca una soluzione ottimale ed efficiente basata sulle proprie necessità, la guida di consulenti esperti del settore può fare la differenza e permettere di scegliere il NAS più adatto alle singole esigenze.

NAS, tutte le funzionalità

Il NAS non permette solamente di archiviare dati aziendali: sono tante le funzionalità che possono rivelarsi utili al funzionamento dell’operatività aziendale e alla protezione dei dati.

Il NAS può diventare in qualsiasi momento un server di stampa e di posta: permette infatti di controllare le stampanti collegate al NAS da altri dispositivi collegati alla rete e può diventare hosting per le caselle di posta, così da non perdere nessuna comunicazione. Sebbene nelle strategie di sicurezza informatica, il NAS è spesso affiancato da un backup in cloud dei dati, se l’azienda non desidera salvare i dati sensibili su servizi di cloud storage pubblici, è possibile configurare il NAS per avere a disposizione i dati attraverso internet da qualsiasi dispositivo. Il NAS può infine ricoprire la funzione di hosting web per il sito, in modo da avere l’intera struttura sotto controllo. Infine, è possibile salvare video, filmati e riprese in diretta da telecamere di sorveglianza IP o USB che possono trasmettere il segnale video tramite internet, trasformandosi in un server di sorveglianza.

Safebox, il servizio NAS di i-Service a Brescia

Per l’importanza che il NAS ricopre all’interno di una strategia che ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza informatica aziendale e di rafforzare la protezione dei dati, noi di i-Service abbiamo creato un servizio NAS su misura, pensato per le aziende

Safebox risponde ai più importanti problemi di sicurezza della rete informatica della tua azienda. Il NAS fornito da i-Service può contenere fino a 4 TB di file dati in rete locale per ospitare in sicurezza l’archivio aziendale. È possibile accedere al NAS in qualsiasi momento e da qualunque luogo, grazie ad un’app utilizzabile da cellulare e tablet per poter avere sempre sotto controllo dati e informazioni. Dotato di crittografia e protezione dei dati allineati alle nuove normative europee GDPR, Safebox permette di ripristinare in qualsiasi momento un backup antecedente ad un attacco informatico o ad una perdita dei dati su PC. 

Grazie alla scansione automatica e accurata prima del salvataggio, il NAS di i-Service è al sicuro da qualsiasi virus informatico e offre la possibilità di ripristinare le modifiche dei dati fino a 3 mesi antecedenti. Non solo NAS, ma anche cloud: il nostro servizio infatti prevede una copia dei dati della tua azienda salvata in cloud e un salvataggio automatico su 2 hard-disk locali, per una protezione ottimizzata ed efficace. La manutenzione inclusa e la pronta assistenza da remoto ci consentono di personalizzare il servizio sulle esigenze di ogni azienda e di intervenire prontamente per rispondere a qualsiasi problematica. Scopri di più sul nostro servizio NAS a Brescia, progettato su misura per le aziende.